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Sep 07, 2023

La luce UV uccide il coronavirus? Fatti e miti

La luce ultravioletta (UV) è un tipo di radiazione. Ha più energia delle onde radio o della luce visibile ma meno energia dei raggi X o dei raggi gamma.

Puoi essere esposto alla luce UV attraverso la luce solare naturale o attraverso fonti create dall'uomo come i lettini abbronzanti.

La luce UV è stata utilizzata come mezzo per uccidere germi come batteri e virus. Potresti anche aver sentito parlare del suo utilizzo per uccidere il SARS-CoV-2, il nuovo coronavirus che causa il COVID-19.

In questo articolo esploreremo come viene utilizzata la luce UV per uccidere i germi, quanto è efficace nell’eliminare il nuovo coronavirus e altro ancora.

Esistono diversi tipi di luce UV. Sono classificati in base alla quantità di energia che hanno.

La luce UVC è il tipo di luce UV più efficace nell'uccidere i germi. Può essere utilizzato per disinfettare superfici, aria e liquidi.

La luce UVC uccide germi come virus e batteri attraverso molecole dannose come acidi nucleici e proteine. Ciò rende il germe incapace di eseguire i processi di cui ha bisogno per sopravvivere.

La luce UVC può essere utilizzata per uccidere il nuovo coronavirus, SARS-CoV-2. Diamo un'occhiata a ciò che la ricerca ha scoperto finora sulla luce UVC e su questo coronavirus.

Un recente studio pubblicato sull’American Journal of Infection Control (AJIC) ha studiato l’uso della luce UVC per uccidere grandi quantità del nuovo coronavirus nelle colture liquide.

Lo studio ha scoperto che l’esposizione alla luce UVC ha inattivato completamente il virus in 9 minuti.

Un altro studio, anch’esso pubblicato su AJIC, ha esaminato l’utilizzo di un tipo specifico di luce UVC per uccidere il SARS-CoV-2 sulle superfici del laboratorio. Lo studio ha rilevato che la luce UVC ha ridotto il coronavirus vivo del 99,7% in 30 secondi.

Il tipo di luce UVC utilizzata in questo studio è chiamata luce UVC lontana, ovvero luce UVC compresa tra le lunghezze d'onda di 207 e 222 nanometri.

La luce UVC lontana è ancora dannosa per i germi, ma rappresenta un pericolo minore per la pelle e gli occhi rispetto ad altri tipi di luce UVC.

Uno studio, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, ha esplorato l’uso della luce UVC lontana per uccidere due tipi di coronavirus umani nell’aria. Questi due coronavirus, 229E e OC43, possono causare il comune raffreddore negli esseri umani.

Sulla base dei risultati ottenuti con questi virus, i ricercatori hanno stimato che, se applicata agli attuali standard normativi, la luce far-UVC potrebbe uccidere il 99,9% dei coronavirus presenti nell’aria in circa 25 minuti. Ritengono che questi risultati si estenderebbero anche alla SARS-CoV-2.

La luce UVC può uccidere efficacemente la SARS-CoV-2 o altri coronavirus nei liquidi, sulle superfici o nell’aria. Dato che presenta meno rischi per la salute, i far-UVC possono essere una buona opzione per la disinfezione.

Poiché può inattivare efficacemente il nuovo coronavirus senza l’uso di sostanze chimiche, la luce UVC è un’opzione interessante per la disinfezione. A questo scopo vengono solitamente utilizzate lampade speciali che emettono luce UVC.

Attualmente, l’uso della luce UVC per la disinfezione è per lo più limitato alle strutture sanitarie per disinfettare cose come:

Uno degli svantaggi della luce UVC è che necessita del contatto diretto per essere utile. Ciò significa che se un’area è in ombra o coperta da polvere, la luce UVC sarà meno efficace nell’uccidere i germi eventualmente presenti.

Sebbene la luce UVC possa uccidere rapidamente il SARS-CoV-2, la Food and Drug Administration (FDA) rileva alcuni rischi aggiuntivi derivanti dall’utilizzo a casa:

La luce Far-UVC può essere un’opzione potenzialmente più sicura per la disinfezione. La ricerca ha indicato che, a differenza di altri tipi di luce UVC, non sembra penetrare negli strati esterni della pelle o degli occhi. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi sulla sicurezza.

Diverse aziende stanno sviluppando tecnologie innovative per la disinfezione con luce UVC. Questi si concentrano sull’automazione del processo di disinfezione utilizzando robot.

Un esempio è il robot LightStrike, che può uccidere il 99,99% delle particelle virali SARS-CoV-2 in 2 minuti. In futuro, è possibile che robot come questo possano essere utilizzati per la disinfezione di stanze d’ospedale, camere d’albergo e aerei.

Potresti aver sentito parlare di alcuni metodi per uccidere il nuovo coronavirus utilizzando la luce UV o le alte temperature.

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