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Notizia

Sep 07, 2023

Migliorare la IAQ: rendere le strutture sicure per il ritorno dei dipendenti

Il miglioramento della qualità dell'aria interna (IAQ) è una delle misure più importanti che i gestori delle strutture possono intraprendere per mitigare le preoccupazioni dei dipendenti e mantenere uno spazio di lavoro sano.

La pandemia di COVID-19 ha aumentato le preoccupazioni dei dipendenti in merito alla salute e alla sicurezza sul posto di lavoro. Oggi, mentre un numero crescente di aziende e organizzazioni riaprono gli uffici ai dipendenti, i gestori delle strutture si trovano ad affrontare la sfida di sviluppare strategie di edilizia sana che affrontino queste preoccupazioni e lavorino per riportare i dipendenti in ufficio in sicurezza.

Per aiutare i dipendenti a sentirsi più sicuri quando tornano in ufficio, i gestori delle strutture stanno installando una tecnologia touch-free che gestisce l’illuminazione, i rubinetti e le porte, implementando protocolli di pulizia migliorati e creando uno spazio esterno più utilizzabile. Sebbene queste azioni contribuiscano a creare un ambiente di lavoro più sicuro e più sano, uno dei passaggi più importanti che i dirigenti delle strutture possono intraprendere per mitigare le preoccupazioni dei dipendenti e mantenere uno spazio di lavoro sano è migliorare la qualità dell'aria interna (IAQ).

Non sorprende che il miglioramento della IAQ sia fondamentale per rendere gli edifici più salubri, considerando che la maggior parte delle persone trascorre circa il 90% del proprio tempo in ambienti chiusi e gli studi EPA indicano che l’aria interna può essere da 2 a 5 volte più inquinata dell’aria esterna.

Secondo l'OSHA (Occupational Safety and Health Administration), "la qualità dell'aria interna (detta anche" qualità dell'ambiente interno") descrive come l'aria interna può influenzare la salute, il comfort e la capacità di lavorare di una persona. Può includere temperatura, umidità, mancanza dell'aria esterna (scarsa ventilazione), muffe dovute a danni causati dall'acqua o esposizione ad altri prodotti chimici."

Una scarsa IAQ negli edifici può far sì che gli occupanti degli edifici manifestino sintomi di allergie e asma e soffrano di mal di testa, vertigini e affaticamento. Quando la qualità dell’aria interna è scarsa, gli occupanti affrontano anche un rischio maggiore di malattie dovute a contaminanti biologici come batteri e virus.

Riconoscendo ciò, l'EPA ha recentemente lanciato una "Clean Air in Buildings Challenge", un invito all'azione rivolto ai proprietari e agli operatori degli edifici "per valutare la qualità dell'aria interna e apportare miglioramenti alla ventilazione e al filtraggio dell'aria per aiutare a mantenere gli occupanti al sicuro". Nell’ambito di questa iniziativa, l’EPA ha pubblicato una guida sulle migliori pratiche volta ad aiutare i gestori delle strutture a ridurre i rischi derivanti da virus presenti nell’aria e altri contaminanti all’interno degli ambienti chiusi. Alcune delle azioni chiave descritte in questa guida includono la creazione di un piano d'azione per l'aria interna pulita, l'ottimizzazione della ventilazione dell'aria fresca e il miglioramento della filtrazione e della pulizia dell'aria. L'EPA consiglia di utilizzare depuratori d'aria portatili per migliorare la filtrazione e la pulizia dell'aria.

I gestori delle strutture possono utilizzare purificatori d’aria portatili per ridurre al minimo l’esposizione degli occupanti dell’edificio a contaminanti biologici come virus e batteri, inquinanti chimici inclusi fumo ed emissioni e particelle come polvere e sporco. I purificatori d'aria progettati con filtrazione HEPA e UV-C possono facilmente catturare e rimuovere allergeni interni come acari della polvere, polline e muffe, nonché altre particelle come il fumo. Esistono anche alcune tecnologie di purificazione dell'aria che vanno oltre la filtrazione standard per abbattere e distruggere completamente i contaminanti dell'aria a livello chimico. Abbinate alla filtrazione HEPA e UVC, queste tecnologie innovative sono in grado di ottenere spazi interni più puliti e sicuri eliminando definitivamente dall’aria sostanze chimiche nocive, agenti patogeni biologici e inquinanti.

Tecnologie efficaci per la depurazione dell’aria possono migliorare le prestazioni complessive sul posto di lavoro, ridurre l’assenteismo e aumentare la soddisfazione dei dipendenti. Una ricerca condotta dalla Harvard TH Chan School of Public Health ha scoperto che l’inquinamento atmosferico può avere un impatto anche sul cervello. Secondo la ricerca, la qualità dell’aria in ufficio può avere un impatto significativo sulle funzioni cognitive dei dipendenti, compresi i tempi di risposta e la capacità di concentrazione, e può anche incidere sulla loro produttività.

Al di là del vantaggio derivante dal miglioramento della salute e della produttività, vi è una forte motivazione a favore dell’implementazione di soluzioni IAQ. Uno studio del Lawrence Berkeley National Laboratory stima che il miglioramento della IAQ nel parco degli edifici adibiti ad uffici negli Stati Uniti potrebbe produrre benefici economici per 20 miliardi di dollari.

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